Chi pratica la pesca dovrà farlo nel pieno rispetto della natura (la pesca sportiva, per esempio, ha specifici regolamenti e deve godere di particolari permessi), avvalendosi di alcune tecniche e di attrezzature che vanno al di là delle esche di cui abbiamo parlato in precedenza. Volete qualche indicazione? Eccone qua alcune.
Nella pesca si usufruisce di ami attraverso cui inserire le esche; essi possono avere fogge a gambo lungo, corto oppure a occhiello (per citarne alcuni dei tanti), hanno grandezze svariate anche in relazione al tipo di pesca che si vuole eseguire e alla taglia dei pesci da pescare.
La canna da pesca è uno degli elementi essenziali per tale pratica, è formata dal manico e dal cimino che rappresenta la parte flessibile dell'intera attrezzatura mentre il manico è l'elemento rigido di essa, solitamente strutturata in lega metallica; la canna da pesca permette di sollevare il pesce che ha appena abboccato, fungendo per certi versi da leva.
Il mulinello ha la funzione di avvolgere la lenza o nel caso contrario di svolgerla, e di regolare la sua lunghezza; deve essere realizzato con materiali molto resistenti e si dice che l'ideale sarebbe acquistarne una a tamburo rotante; le lenze sono, per rendere semplice il concetto, i fili che permettono di sollevare il pesce, per questo sono molto resistenti.
La girella è un elemento in grado di ostacolare la torsione di ciò che fa parte della lenza e spesso si associa al moschettone che serve per agganciare il tutto al terminale.